Il trattamento energetico è un mezzo di supporto e di aiuto alla persona, al fine di sostenerla nell’intento di ripristinare l’equilibrio psico-fisico, il ben-essere di corpo, mente, spirito, e di promuoverne l’evoluzione spirituale.
I trattamenti energetici si collocano nell’ambito più generale dei trattamenti olistici, e sono generalmente praticati da operatori olistici, o da persone che hanno intrapreso un cammino di conoscenza delle energie sottili e le hanno praticate prima su di sé e poi sugli altri.
Vediamo insieme ora più in specifico cosa si intende per trattamento energetico, quali sono i trattamenti energetici più diffusi ed efficaci, e come ci si può orientare nel riceverli e/o nel praticarli.
Trattamenti energetici Verona CONTATTACI
1. Energia, energia pranica, prana, luce
Il fulcro di ogni trattamento energetico è la trasmissione di energia. Vi sono infatti svariate tipologie di trattamento energetico, vari approcci, scuole, tradizioni, ma ciò che le accomuna è che durante il trattamento energetico avviene un’attivazione di energia.
A questa energia sono stati dati vari nomi: prana, luce, energia sottile, vibrazione, energia positiva, ecc…. In ogni caso, nel trattamento energetico l’operatore olistico attinge all’inesauribile energia universale, e la rende disponibile al ricevente. Ciò è possibile veicolandola con tecniche energetiche, che mettono l’operatore in grado di sentire l’energia e di moltiplicarla, a vantaggio sia del facilitatore che del ricevente.
L’energia o prana o luce è ovunque, dentro e fuori di noi: siamo immersi in un infinito oceano di energia che ci pervade, che ci costituisce. Ad essa apparteniamo e lei fa parte di noi, è il nostro principio vitale, il nostro costituente primario; e, quel che più ci importa sottolineare in questo contesto, l’energia è il motore della nostra auto-guarigione. Essa infatti quando è in equilibrio e ben distribuita in tutto il nostro corpo, può fluire e invertire processi degenerativi, riparare parti danneggiate, ecc….
2. L’importanza dell’energia per l’auto-guarigione e il ben-essere
Ogni percorso di guarigione è un percorso energetico, poiché la malattia, il disagio psicologico, e ogni altra forma di malessere, dipendono da squilibri energetici, da mancanza di energia o da un suo ristagno.
Perché, se siamo immersi nell’energia che è ovunque, ne siamo carenti? Perché abbiamo bisogno di trattamenti energetici per riceverne?
Sarà capitato anche a te di sentirti scarico, senza energia, fiacco: uno dei più diffusi sintomi è la stanchezza, troppo spesso trascurata per gli impegni della vita frenetica che conduciamo.
Oppure, al contrario, talvolta si sente di avere tanta energia ma si è inquieti, agitati: ciò accade perché per trarre beneficio dall’energia la devo conoscere, senza questa conoscenza tenderò ad allontanarmi dall’energia, ad averne paura
Per un equilibrio ottimale e per il mantenimento di un soddisfacente stato di salute psico-fisica, è necessario familiarizzare con l’energia, per poterla incanalare per il proprio bene.
Le tecniche energetiche servono a questo: a percepire l’energia e a saperla utilizzare al meglio.
L’origine di disturbi fisici e psichici è sempre uno scorretto utilizzo della propria energia: o la sprechiamo o la tratteniamo. Ciò accade perché non conosciamo noi stessi e non siamo stati educati alla consapevolezza, ma siamo abituati a pensare ed agire in base alla mente condizionata. Ciò impedisce all’energia di fluire correttamente ed armoniosamente, raggiungendo e nutrendo ogni cellula, in ogni momento della nostra giornata, il che è alla base del ben-essere.
3. Ricevere energia: a cosa serve
Durante il trattamento energetico, avvengono una serie di fenomeni collegati tra loro, che cooperano al ripristino del corretto flusso dell’energia, e quindi facilitano la guarigione.
Tra questi:
-Il rilassamento: esso è il padre di ogni guarigione.
Non potete guarire niente se siete tesi. La tensione è segnale di un blocco nell’energia; dove c’è tensione, l’energia non fluisce e non cresce, ma implode su se stessa causando problemi di vario tipo. Ecco perché un aspetto importantissimo del trattamento energetico è che l’operatore olistico metta la persona a proprio agio, la accolga in un ambiente idoneo, la faccia accomodare e nel caso si debba sdraiare, abbia cura che la posizione sul lettino sia confortevole. Solo così potrà procedere al trattamento energetico facilitando il rilassamento profondo nel ricevente.
E’ grazie al rilassamento che si diventa ricettivi e che si può effettivamente recepire e integrare l’energia che viene veicolata.
-Il rilascio: lasciar andare.
L’energia spazza via il vecchio: elementi del passato, memorie traumatiche, cattive abitudini, autolesionismo, ecc… Il ricevente potrà sentire delle scosse nel corpo, dei movimenti interiori inaspettati, o avere sfoghi emotivi. Molto bene: la guarigione non avviene nella staticità, ma nel movimento, che è la caratteristica principale dell’energia: essa non sta mai ferma, e se la sappiamo accogliere, ci spinge verso il cambiamento. Ciò fa parte del cammino di autoguarigione.
-L’apertura al nuovo.
L’energia rinfresca, ci predispone positivamente alla vita, e ciò favorisce l’accoglimento interiore dell’immagine di noi stessi come già guariti.
4.Trattamento energetico: motivazioni e finalità
Che cosa ci spinge a ricevere un trattamento energetico?
In quali condizioni ci troviamo prima di un ciclo di trattamenti energetici?
-Ci si sente scarichi…
proprio come una batteria scarica, si sente di aver esaurito l’energia; se si bevono caffè, ci si rende conto che non servono nemmeno quelli a “tirarci sù”, a darci la carica necessaria ad affrontare gli impegni quotidiani. Molto probabilmente, abbiamo attinto alle riserve energetiche del nostro sistema psico-corporeo e, proprio come quando siamo “in riserva” con la macchina, è necessario fermarsi al più presto e fare rifornimento di carburante, altrimenti rimaniamo a secco! La malattia insorge quando non ci rendiamo conto di tutto ciò, andiamo avanti ad a oltranza -e magari anche nella direzione sbagliata- con la pretesa assurda di dovercela fare a tutti i costi! Allora interviene il corpo ad accendere la spia di riserva, che è il sintomo. Il primo campanello d’allarme è la stanchezza, che ci segnala che è ora di fare uno stop e di rifornirci di energia. Il trattamento energetico in questo caso è quel che ci vuole.
-Siamo nella fase della malattia conclamata:
ci stiamo dando da fare e ci stiamo guardando intorno per supportarci con diversi mezzi che ci aiutino a guarire. Il trattamento energetico non si pone come rimedio esclusivo, esso non sostituisce la diagnosi e la cura erogate dal medico o dalle strutture ospedaliere, ma nel rispetto della libertà di cura della persona, la aiuta ad affrontare questa fase così delicata, favorendo attraverso l’energia, il recupero delle risorse necessarie per la guarigione. I trattamenti energetici si potrebbero collocare nell’area della “medicina complementare” o “medicina alternativa”, proprio perché sono un complemento alle cure mediche, e non una sostituzione.
-Siamo su un percorso olistico…
stiamo lavorando su di noi con la consapevolezza, stiamo imparando ad ascoltarci, e ci teniamo a prenderci cura di noi stessi. Diventa così naturale voler ricevere un trattamento energetico, per farsi un bel regalo, per darsi un’ora di assoluto relax, perché ormai si è “in-tune” con l’energia e il piacere di assaporare un bel trattamento energetico. Prevenire è meglio che curare.
In tutti i casi elencati, un trattamento energetico o un ciclo di trattamenti energetici è l’aiuto opportuno per sostenerci nel percorso di raggiungimento del ben-essere.
5. I trattamenti energetici più efficaci e all’avanguardia
Nel vasto panorama di trattamenti energetici oggigiorno disponibili, quali sono i più efficaci?
Rispondere è sia facile che difficile, perché da un lato è vero che ci sono tecniche energetiche più veloci di altre, ma d’altro canto è pur vero che in un percorso olistico personale la scelta è sempre soggettiva e relazionata al momento presente: sapersi ascoltare e cogliere le occasioni che l’esistenza ci offre è allora il giusto criterio di scelta.
Anche l’integrità dell’operatore è un motivo di preferenza, in quanto da un lato è vero che egli è solo un TRAMITE, uno strumento o canale di qualcosa di più grande che fluisce attraverso di lui, d’altro canto è pur vero che in quanto canale, più è libero da interferenze, più è pulito, più è sereno e consapevole del servizio che offre, più il suo contributo sarà facilitante e consentirà all’energia di scorrere e di raggiungere la destinazione.
– La Guarigione Energetica
E’ ricezione di energia, che nel tempo ha assunto vari nomi a seconda del momento e dell’impostazione personale e culturale di chi l’ha promossa e l’ha via via ri-fondata e ri-creata in forme nuove. Dal Reiki di Usui in poi si sono succedute svariate tecniche, e tuttora l’evoluzione è in corso, e accompagna l’evoluzione umana nel suo complesso. E’ arricchente per l’operatore sperimentare le diverse forme e tecniche, praticare quella o quelle che sente più vicine a sé e più all’avanguardia, e semmai approdare ad un suo personale modo di essere energia e di trasmetterla.
Guarigione energetica è connettersi a quel campo di energia che è sempre presente, ed è infinito ed inesauribile, e semplicemente sintonizzarsi sulle sue frequenze, attraverso l’attenzione, la presenza, che rendono palpabile e percepibile l’energia attraverso tutti i cinque sensi. Le frequenze di quinta dimensione possono essere gustate, fiutate, toccate, viste e udite. Attraverso la guarigione energetica facciamo esperienza del fatto di essere immersi nell’abbondanza di energia, e che tale energia ha una sua propria intelligenza: è proprio il tuo connetterti ad essa che la attiva e la fa andare dove c’è bisogno, senza che tu debba intervenire con la mente.
– L’essenza della guarigione
E’ opportuno specificare che le sedute di Guarigione Energetica non possono essere definiti “trattamenti” né “tecniche” né “discipline” né tantomeno “terapie”. Perché? Non si tratta di qualcosa che si applica, non si tratta di un metodo, non è un protocollo né un rituale. E’ l’essenza della guarigione. E’ un percorso nel sentire l’energia, sia per chi da che per chi riceve. E’ comprendere che più sei presente all’energia, più la integri in te e la tua guarigione aumenta.
La guarigione attraverso l’energia è qualcosa che coinvolge tutto e tutti su questo pianeta, perché l’energia è ovunque, l’energia è tutto, l’energia è tutti. E’ olos. E un trattamento energetico è l’occasione per fare esperienza di ciò.
di dott.ssa Renata Rosa Ughini ©
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