ChannelHealing di Renata e Asimo

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TESTIMONIANZE sul corso “GUARIRE LE RELAZIONI”

amore incondizionato

Ecco cosa dicono le persone che hanno frequentato il corso “Guarire le relazioni”. Ci hanno scritto nei giorni successivi alla loro esperienza, parlando dei conseguimenti che hanno avuto. Nei mesi seguenti poi, il corso ha continuato a lavorare e tante altre belle cose sono successe.

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Katia

“Ho appena terminato il corso guarire le relazioni, è stato molto profondo, mi ha permesso di imparare degli aspetti sulle relazioni a me sconosciuti.

Quando Renata ed Asimo con estrema semplicità ed altissima professionalità ci esponevano le varie tipologie di dialogo nelle relazioni, sentivo  che era proprio così.

Il ritorno a casa, mi ha permesso di sentirmi libera, serena e soprattutto centrata, come ho espresso anche al corso sento chiara dentro di me la potenza.

Grazie ancora di cuore a Renata ed Asimo per tutto il vostro impegno e dedizione.

Katia”

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Alessandra

“Cari Renata e Asimo,
ricambio con un abbraccio di luce per l’esperienza che ho potuto fare assieme a voi. Il mio rientro dopo il corso si sta rivelando un cammino in pienezza, finalmente riesco a godere della mia solitudine, consapevole nelle mie relazioni.
Sento una ‘bella’ energia e il valore dell’esistenza che troppo spesso ho dato per scontata. E’ stata un’esperienza forte sotto molti profili ma piano piano la paura ha dato spazio all’Amore. Ora so che qualsiasi piccolo o grande rifiuto nel rapporto con l’altro’ potrà dare immediatamente spazio ad una ‘lettura’ diversa del mio sentire permettendomi di cogliere nello specchio ciò che c’è veramente.
Ora il viaggio continua nella scia di una bella energia e tanta voglia di sperimentare 🙂 nella pienezza.
Con affetto, Grazie.
Alessandra”

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Melissa

(Firenze) “Cari Renata e Asimo, vi sono estremamente grata per il lavoro che abbiamo svolto insieme. La mia percezione è di aver superato certe ferite e sento il mio spazio interiore completo e integro. Sento che io basto a me stessa e che c’è luce e amore dentro di me. Uno spazio dal quale posso creare e attrarre relazioni armoniose. Mi sento guarita dalla tristezza, dal senso di abbandono. Sento la mia integrità che colma ogni sensazione e emozione. I miei cari al ritorno dal corso mi hanno riferito che si avverte il mio cambio di energia. Hanno percepito la mia pienezza. Ne è valsa la pena incontrarvi, mi avete fornito uno strumento prezioso che mi ha permesso di scoprire chi sono. Infinite volte grazie. Con amore… Melissa. ”

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Christine

“Dopo aver conclusa l’esperienza ho voluto aspettare un po di tempo prima di dare un feedback. Ho partecipato ad altri corsi con Asimo e Renata e sono “viziata e abituata bene” che a fine corso energia ed entusiasmo sono a mille. Ma ovvio: quello che conta sono i risultati che permangono nel tempo, le conquiste a livello della crescita personale. Oggi posso dire che anche ‘Guarire le Relazioni’ è sicuramente una delle esperienze più trasformative che sono riuscita a trovare nella grande offerta di corsi e seminari del mondo olistico. Ho realizzato che nelle relazioni si può stare molto molto meglio di quanto ero abituata. Un’altra cosa bella: ora mi sento proprio felice quando sono da sola. Ho capito che nell’altro cercavo sempre parti di me che non riuscivo vedere. Invece quando sono in relazione con altri riesco ora mantenere molto meglio la mia energia e le mie posizioni. Il residenziale “allena” alla consapevolezza che l’altro è sempre uno specchio di noi, che ognuno dispone di uno spazio dal quale possiamo sperimentare in maniera comoda e rilassata il mondo. Ho imparato a “mollare all’altro le sue responsabilità” (che faccia pure le sue proiezioni!), di non farmi più carica di pesi non miei, di riconoscere giochi relazionali e meccanismi, rimanendo osservatore. Una fantastica esperienza, vivamente consigliata a chi vuole crescere e migliorare le proprie relazioni.”

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Nicola

“Ciaooo Renata & Asìmo!!!

Vi sento con piacere! Vi ringrazio dei materiali inviati, li sto giusto scaricando ora.

Riguardo al corso 🙂  Necessario… per dirlo in una parola.

Uno step che ho senz’altro fatto bene a percorrere. Un passo in avanti verso una maggiore consapevolezza e RICCHEZZA INTERIORE.

Già da prima, dopo il corso guarire le radici, mi sentivo radicato “nei miei piedi” quindi ottimo! Però un pò vuoto “sopra” nella zona del petto. Ora durante il corso e dopo, mi sono sentito molto pieno nella zona petto-cuore… una sensazione di pienezza… come se io bastassi a me stesso.

Un’esperienza profonda, intensa, nuova, Ricca, gioiosa ed allegra. Mi auguro di portare sempre con me quelle intense, vere ed autentiche emozioni provate durante il corso, affinché possano guidarmi nel vivere nella consapevolezza e in una pienezza interiore sempre più profonda. Una pienezza da poter condividere in relazione 🙂

Il clima del corso è sempre intenso e faticoso ma ci si accorge della sua bellezza, al rientro nella normalità, quando, come si diceva, al ritorno nella società e alla vita normale, è facile perdersi tra le varie ombre del presente…Qui si percepisce la Purezza dell’esperienza vissuta, lontana da tutto e dai tutti ma vicina a se stessi. Grazie!”

 

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Layla

“Buon giorno Renata e Asimo,

ecco qui i miei ……… dopo il ritorno da guarire le relazioni:
– Ho potuto constatre che quando mi sento a disagio di fronte alle persone metto la maschera dell’incazzata, dell’ annoiata che mi stufano. Dopo aver capito ciò, al mio ritorno sapendo esattamente con quale gruppo di persone mi comportavo così, mi sono avvicinata a loro senza la maschera e con grande gioia ho visto che loro si sono interessate a me e avevano piacere di conversare con me.
– Mi saluto di nuovo con la maestra di scuola di mia figlia.
– Ho capito, sentito meglio, cosa significa ‘stai con il tuo dolore così si può liberare’, perché son cose che so da un paio di anni ma ora dopo guarire le relazioni riesco a metterle in pratica, finalmente.
– Non rispondo più sistematicamente al telefono ad un’amica che parla troppo. Le avevo già spiegato che se voleva qualcosa di scrivermi un messaggio ma non mi ha ascoltata, poi ho iniziato a non ascoltarla mentre mi parlava mettendo il vivavoce, continuando a fare le mie cose. Ma comunque mi dava fastidio. Ora che sono tornata da guarire le relazioni le rispondo poco facendole poi capire per messaggio che ci sono per lei e che le voglio bene.
– Mi sono rivista con il ragazzo a cui tengo tanto senza tutta quella fatica per aver un appuntamento con lui. Sono anche riuscita a dirmi qualche volta che non è lui che mi manca quando non sta con me ma la ragione è un’altra e questo mi dà un gran peso in meno, mi sento più libera e meno dipendente da lui.
Sono già un bel po’ di cose, x cui sono molto grata a me stessa e di avervi finalmente incontrati.
Ah sì, mi dimenticavo, ora ascoltando il mio corpo dal dentro ho molte più soddisfazioni, come per esempio ieri sono andata a pattinare e ad un certo punto mi stavo annoiando, poi mi sono ricordata delle vostre parole “senti, ascolta il tuo corpo dall’interno” e dal bene che stavo non volevo più smettere di pattinare. Ho più gioia di muovere il mio corpo.
Vi auguro una bellissima giornata, vi voglio bene.”

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Cristina

“Ciao Renata, oggi la mia giornata è trascorsa con una grande serenità dentro..era da tanto che non mi sentivo così….rientrando a a pranzo camminavo per strada e percepivo chiaramente il mio spazio..ci stavo bene e mi sentivo in pace. Respirando mi dava l’impressione di nutrirmi di…. non so cosa..esistenza??? che bellooo! Grazie per avermi aiutata a fare questo passo importante.. vi voglio bene” ………………………………………………………………………………………………………….

Vincenzo

“La differenza tra il prima e il dopo è stata notevole. L’impatto con il mondo esterno è risultato brusco, ma quella sensazione di inadeguatezza è stata solo la forza necessaria (dapprima non riconosciuta coscientemente) al giusto cambiamento, che mi ha permesso di riconoscermi appieno nel mondo relazionale. Le energie mosse e recuperate nel corso, hanno continuato a lavorare in maniera sottile, tanto da portarmi ad essere così presente e sicuro nelle relazioni, che solo se mi soffermo a pensarci posso vedere coscienziosamente ciò che sono diventato.  Forte è l’imperativo silente tra gli altri di “Io Sono”.”

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Dora

“Ciao Renata e Asimo Per me è stata una sorpresa, un pò faticosa, talvolta mi sembrava di non potercela fare ad arrivare al sospirato ultimo giorno, ma è stato un percorso che mi ha permesso di toccare con mano la distanza dalla mia Essenza e lo spessore dell’ego. Certo è che continuo il percorso con l’intento di restare in ascolto il più possibile e mi rendo conto che è come essere due persone (dualità: Ego e Essenza) e di quanto contrasto e confusione abbia dentro. Che dire…ho voglia di continuare a scavare, di seguirvi ancora (non nascondo che la mia mente trema un pò) ma sento di voler arrivare alla mia Verità. Vi ringrazio per tutto ciò che ho potuto comprendere dei miei meccanismi nel relazionarmi all’altro e del passaggio importante che ho potuto affrontare l’ultimo giorno. Veramente è stato inaspettato ma bello e in Amore, era quello che mancava e che da tempo cercavo, una sorta di accettazione responsabile di ciò che è stato e di sentire l’Unione dentro di me. Nonostante i dubbi e le perplessità nel corso del seminario, riconosco ora l’efficacia delle vostre tecniche che oserei dire spartane, poche parole e fatti concreti, o ce la fai o molli. E mi è piaciuto anche il vostro modo di lasciarci andare per la nostra strada, liberi. Sto seriamente pensando di partecipare al prossimo percorso Il destino dell’Anima a luglio e di questo vi chiedo l’orario di inizio in modo da riuscire ad organizzarmi meglio e per tempo. Un Grazie dal Cuore. Dora”

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Cristina

“Ciao Renata come stai? ..da quando ho fatto le “relazioni” mi sento in costante riflessione..mi sento cambiata dentro con una grande voglia di continuare a scavare… nonostante i miei problemi siano sempre lì fermi, la mia prospettiva è cambiata e mi rendo conto che gli effetti del lavoro svolto assieme continuano nel tempo! sento molto più l’esigenza di avere degli spazi e momenti tutti per me, mi fanno molta compagnia le letture di Osho, ora sto leggendo “la verità che cura” e mi è di grande aiuto. Spero tutto questo mi aiuti nel proseguimento del mio cammino..il corso “conosci te stesso” sono sicura sia anche molto interessante, ma devo aspettare tempi che mi liberino dagli impegni di lavoro.. un abbraccio a te Asimo e un saluto a tutti quelli che sono stati i miei compagni di viaggio! Buon lavoro per il corso”.

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armonizzare le relazioni

Condivisioni di fine corso (stralci)

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Ecco alcune frasi conclusive dette dai partecipanti

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Luigia

“Io mi porto a casa tanta chiarezza e maggiore consapevolezza su cosa vuol dire essere presente nel qui e ora con i propri bisogni. Un’altra cosa che ho imparato oggi riguarda l’energia dell’amore come forza trasformatrice. Nella meditazione di oggi ho sperimentato come tutto quel dolore che era venuto fuori non mi spingeva più a scappare, perché l’energia dell’amore lo cambiava istantaneamente.

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Elena

Mi porto a casa me stesso. L’esperienza di oggi mi è servita molto, perché ho capito che devo guardare me stesso, sentire quello che veramente voglio, cercare di capirlo. Sono contento di questo. Grazie

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Claudio

Mi porto a casa una postura nuova, ho notato che la mia postura è cambiata durante il corso. E mi porto a casa una maggiore consapevolezza di ciò che per me è veramente importante e di ciò che invece non lo è. Mi porto a casa strumenti nuovi per continuare a lavorare su di me e smetterla di concentrarmi sui bisogni altrui e dare ascolto ai miei e questo per me è fatale perché mi stavo distruggendo.  Grazie.

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Manuela

Io porto a casa un maggior riconoscimento delle maschere, specialmente la vittima e il carnefice. Mi sono accorta che riesco a capire di più quando entro nella parte della vittima o del carnefice. Mi porto a casa la consapevolezza del mio spazio, c’è stato un momento in cui mi sono mossa e ho sentito la mia sfera e voglio continuare a percepirla. Grazie.

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Rita

Io porto a casa me più leggera e tante cose nuove più consapevolezza e ora posso dire che porto anche voi due conduttori nel cuore. Ieri vi guardavo e mi facevate quasi paura, ora vi apprezzo e vi voglio bene. Mi auguro di riuscire a portare tutto questo fuori , vivere nel qui e nell’ora, e il poter percepire lo spazio, rispettare il mio spazio e farlo rispettare dall’altro.

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Sara

Io mi porto a casa tutti voi mi emoziono mi porto il limite con l’altro che fa sì di non accontentare di non accondiscendere di ascoltare cosa voglio e cosa non voglio riconoscere il carnefice e la vittima quando sto per farlo o quando gli altri lo stanno per fare a me tutto questo è uno strumento importantissimo e so che non sarà semplice e richiederà che io sia vigile e che stia a farmi le domande anche con i colleghi con le persone avere il riscontro Mi porto a casa la bellezza di aver lasciato andare le mie relazioni passate, averle lasciate andare per la loro strada è stato molto importante e molto bello, perché ognuno ha la sua strada, senza risentimento Io ultimamente ero chiusa in un risentimento che non portava da nessuna parte lavorerò ancora su questo per continuare a farlo fino in fondo senza ricadere nel vecchio errore Mi porto tanto, grazie

 

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Gianni

Io mi porto a casa più conoscenza, più consapevolezza e sicuramente la voglia e la determinazione di continuare ad ascoltarmi, a rispettarmi

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Luca

“Io mi porto a casa chiarezza e attenzione perché mi sono visto in questi giorni cadere nella vittima, nel salvatore, e nel carnefice. Mi sono sgamato, nel vedermi in ciascuna di queste tre posizioni sia all’interno di me stesso, sia nelle mie relazioni qui durante il corso, e con le partner con cui sono stato nella vita. La differenza rispetto a prima del corso, è che qui non l’ho solo pensato a posteriori, ma l’ho sentito in tempo reale. Grazie.”

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Francesca

“Io porto a casa più consapevolezza in me stessa e più chiarezza nelle dinamiche di codipendenza.  Ho capito che per fare contenti gli altri devo prima fare contenta me stessa perché tutto parte da me. Grazie.”

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Nicola

“Io mi sento un po’ frastornato. Rispetto a quando sono arrivato, mi sento più leggero e più snodato nel corpo, un po’ meno rigido. Rispetto ai giorni prima del corso, ora mi sento più solido dentro. Mi rimetto alle sensazioni del corpo, poi col tempo vedrò le conseguenze di questa nuova consapevolezza. Grazie.”

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Vincenzo

“Io mi porto a casa tante cose. Ora voglio condividere solo quella che è stata l’esperienza più forte: ieri dopo l’esperienza dello spazio personale, vedevo il campo aurico di tutti e il mio campo era diventato enorme e lo percepivo, riuscivo a gestirlo, ne ero consapevole mentre mi relazionavo con l’altro, sentivo lo spazio mio, quello dell’altro, e lo spazio condiviso. Mi divertivo a ritirarlo o a espanderlo, in base a come mi sentivo. Mi si è sprigionata tanta energia nelle mani e tra me dicevo ‘Con queste faccio miracoli’. Questa è stata per me una novità assoluta. E poi tantissime altre cose. L’umiltà di dire all’altro di cosa ho bisogno io questa è una cosa importante essere il più vero possibile. Grazie.”

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Pietro

“Come prima cosa voglio ringraziare voi due conduttori perché questo modo di consapevolizzare dentro vittima e carnefice è stato splendido, l’ho vissuta veramente intensamente ed è una delle cose più profonde mai sentite all’interno, non avevo mai fatto un’esperienza di questo tipo. Vorrei ringraziare tutti voi del gruppo perché mi avete dato la possibilità di rispecchiarmi in ognuno di voi, e non è facile, perché nella vita è impossibile trovare una cosa del genere: ci si trova davanti a persone che reagiscono, o ci si trova a reagire, trovarmi invece qui ad esprimere il mio carnefice dinnanzi all’altro che sta neutro è stato veramente pieno perché mi ha fatto sentire cosa effettivamente è, ed è stata l’unica possibilità perché potesse venir fuori senza nessun giudizio e per me è stato una delle esperienze più forti che ho fatto. Durante una meditazione mi sono venute a galla tante situazioni sgradevoli, il male che c’è nel mondo, la sofferenza, però mi è venuta un’immagine, quella di un filo che c’è qua fuori dalla sala, vicino alla siepe prima del bosco, sono tre giorni che lo guardo durante le pause e che lo vedo vibrare anche quando non c’è vento; per tre giorni ho cercato una spiegazione senza trovare risposta. Mentre ero in meditazione sento che questa vibrazione lui la percepisce e io no. E mi son chiesto perché lui si muove sempre in continuazione e l’energia ce l’ha e con essa ha tutto quello che gli serve? Lui fa quello, è lì per quello, non ha altra motivazione di esserci, lui sente quella vibrazione e la usa per la sua esistenza. Fa il movimento che gli è dato di fare. Allora mi son chiesto: tutto quel movimento che c’è, da dove arriva? Questa energia noi andiamo continuamente a usurparla, creando tutte le devastazioni che viviamo, come guerre, distruzioni del territorio, cose inaudite… e non riusciamo a capire che invece quando rimaniamo centrati l’unica cosa che dobbiamo fare per trovare l’energia è ascoltare quella vibrazione, che è tutto quello che serve per vivere. Dopo tre giorni, ho capito che quella vibrazione l’ho cercata fuori, ho cercato fuori quello che invece è dentro, ed è tutto. E non manca proprio niente, siamo noi che siamo scollegati, non è che le cose non ci siano. Ci sono. In abbondanza per tutti. Per me questa è stata una rivelazione incredibile. Ci ho sempre creduto a questa cosa, non la avevo mai percepita. E oggi l’ho percepita. Grazie.”

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Claudia

“Io mi porto a casa maggiore consapevolezza di chi sono e sono contenta di aver evidenziato delle cose che a livello di testa le avevo capite, però sentirle dentro, sentirle nel corpo, è un’altra cosa. Adesso mi sento molto più intera. Grazie.”

 

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Mauro

“Io mi porto a casa più consapevolezza come se avessi con me una piccola valigia per incamminarmi nella giusta strada. Porto a casa la direzione. Grazie.”

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Anna

“Io mi porto a casa la conoscenza nuova di me, l’essermi conosciuta in profondità equivale per me a una ripartenza, un’affrontare la realtà sotto un’altra ottica, con una modalità completamente nuova, che parte da dentro. E mi porto anche a casa qualcos’altro che non so. Sono veramente contenta. Grazie.”

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Silvia

“Io mi porto a casa una nuova consapevolezza di me dei miei meccanismi di come funzionano i mei vittima carnefice e salvatore, di cui non ero consapevole. Il salvatore è stata una scoperta che mi porto a casa: non ne ero assolutamente consapevole, e invece ora vedo che è quello che ti frega. Mi porto a casa la consapevolezza che questo è un punto di inizio. Ora ho gli strumenti da mettere in pratica. Non nego che c’è una certa paura di essere in grado, e vedo che ciò rientra nella vittima. Grazie. E’ stata una bella esperienza, come lo era stato il Guarire le Radici. Grazie.”

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Alberto

“Mi porto a casa tre cose: una voce diversa. Chissà cosa ne scaturirà… è una scoperta che arriverà nei prossimi giorni. Sono contento di come sono entrato in questo percorso, perché ho cercato di lasciar da parte le aspettative e come il fango si fa plasmare, ho cercato di entrare qui in questo percorso, e questo fango ha plasmato due cose importanti: la prima è uno spazio di solitudine che non ero prima capace di accettare e adesso invece non solo lo accetto, ma mi ci trovo anche a mio agio, quindi questa è una bella consapevolezza. L’altra cosa molto importante è un senso di responsabilità profondo che sempre ho rifiutato prima di adesso e che voglio portarmi a casa, assumermi la responsabilità del mio benessere e della buona riuscita delle mie relazioni. Grazie.”

 

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Valeria

“Mi porto a casa tanta confusione, ma i miei insegnanti mi dicono “Quando sei confusa va bene, perché vuol dire che il vecchio non c’è più e deve ancora assestarsi il nuovo.” Mi porto a casa la comprensione che non serve aggiungere, basta togliere e partire da se stessi, mentre io cercavo, cercavo, cercavo fuori qualcosa, ma non mi ascoltavo.

Voglio portarmi a casa questo: quando capisco che mi sto perdendo, dirmi “torno dentro”, torno nel cuore. Prima non lo ascoltavo, agivo dalla testa in modo non sano. Porto a casa la forza di dire i miei si e i miei no. E non sono solo i no. Si tratta di dire la mia e di ascoltare i miei bisogni. Mi porto a casa la sensazione che mi è rimasta con l’ultima meditazione, di essere la luna piena, che non significa sentirsi soli, ma liberi.
Grazie.”
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Rita

“Mi porto a casa la percezione del mio spazio, non come barriera verso gli altri, ma come pienezza in me. Voglio riuscire da oggi in poi a mantenere il mio spazio. Voglio continuare a riconoscere il mio bisogno, non sempre correre correre e farsi anche invadere; mi sono resa conto che spesso e volentieri ho permesso io agli altri di invadere il mio spazio, portandomi tristezza e infelicità. Mi porto a casa il poter dire “Da oggi in poi ci riesco, riesco a vedermelo, a captare e a dire “di lì non si entra”, o si entra nel momento in cui lo decido io, che do il consenso”. Porto a casa sensazioni mai mai mai sentite prima, come quella dell’universo che ti spinge e che ti aiuta. Incredibile, veramente incredibile. Dico la verità non pensavo così forte e che mi entra. Mi è entrato, proprio mi è entrato dentro. Grazie.”
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Annalisa

“Oggi per la prima volta sono confusa. Sento una grande pace dentro. Ma sono confusa in mente. Non penso a niente, non so niente. Sono e basta. Mai provato prima. Dico che sono confusa ma in realtà non lo sono. Sento una grande pace, è pienezza, è radicamento. Per il resto non ho nessun pensiero. Mi rendo conto che qualcosa è cambiato. In questi tre giorni mi è successo di tutto. Mi sento cambiata ma non so ancora in che modo e quindi ho intenzione di scoprirlo.
Da oggi in poi sarà tutto uno sperimentare la nuova me, chi sono io d’ora in poi. Non so più chi sono e sento che lo scoprirò in questi giorni, da oggi in poi. Sperimentare….. provare tante esperienze, sentirle, vivermele. E viverle per me, non per gli altri. Questo è poco ma sicuro, perché mi son resa conto che ho sempre dato importanza a piacere agli altri e a dar piacere agli altri. Invece ora voglio sentirlo io il piacere, per me. Questo è ciò che ho intenzione di fare da ora in poi. Grazie a tutti.”
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Carmela

“Io mi porto a casa il mio spazio, lo vedo, è piacevole. Sento che ho raggiunto il mio obiettivo. Sono arrivata qui con tanta confusione sulle mie relazioni, ho trovato la porta per uscirne e questo mi da più fiducia, più chiarezza, più coraggio di andare avanti. Sento che c’è ancora tanto da pulire ancora, ma comunque qualcosa si è aperto.Vorrei ripetere uno degli esercizi, quello più difficile, che mentre lo facevo mi sembrava di morire, ma poi da lì in poi c’è stato un cambio radicale in me.

Mi prendo quella sensazione bellissima di sentirmi, non so come dire, viva… spontanea… come ero dopo quell’esercizio e come sono ora.
Ho sperimentato, durante una meditazione a due, una nuova sensazione in relazione, che vorrei avere nella vita, quella di volare in due, di fluire, morbido, non sai quando comincia e quando finisce… bellissimo!
Ho capito più in profondità, non dico di aver capito tutto, ma sento che sono arrivata ad un altro gradino di comprensione dei problemi in una relazione e farò in modo di riuscire a rimanere in questa energia. E di far in modo di non reagire più, o se reagisco, di tornare a me. Grazie. Questo corso e il precedente che ho frequentato con voi resteranno le esperienze più belle di questa fase della mia vita.”
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Renzo

“Per la prima volta in assoluto nella mia vita io ho vissuto un’esperienza come questa, innanzitutto di ritiro spirituale di 4 giorni. I risultati di questo corso sono andati ben aldilà delle mie aspettative. Non avrei neanche immaginato di trovarmi come adesso. Quindi ritorno a casa senza voce, con la schiena a pezzi, con una piccola tendinite che mi fa un po’ zoppicare…. però con dentro trasformazione e una pace, un senso di libertà sconfinato. Capisco quanto veleno sia uscito, al punto da zittirmi. Ho preso atto di tutta una serie di strati, di strutture che sono collegate. In certi momenti mi hanno proprio seppellito del tutto.
Questa per me è stata la scoperta più incredibile: l’avevo letto tante volte su tanti testi, sì, si passa attraverso il dolore, la trasformazione, poi arriva la gioia…. ma era sempre un livello mentale; sottolineavo il libro, mettevo le frecce… ma ora questo lo considero come il regalo più grande a cui voi Renata e Asimo ci avete guidato, averne potuto fare esperienza.
Prima di venire qui, a casa ero solito andare in palestra, uscir fuori tutto tonico…. faccio stretching, mi sento proprio un dio sulla terra, respiro e dico “guarda cosa sono”…. ma si può prendere in giro anche il corpo senza volerlo: tu fai flessioni, fai pesi, i tapis roulant, però poi arrivi a casa e in famiglia si scatena l’inferno.
Ora questo corpo ha buttato fuori veleni schifezze di tutti i tipi.
Parto felice e con la sensazione di essere presente, posso sentirmi.
Quando vi ho telefonato mesi fa per sapere di questo corso, ero come un naufrago che si attacca alla zattera, un naufrago che ha paura di annegare, di morire. Ora ripenso a quella telefonata e mi pare sia successa anni fa…
Grazie.”
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Paola

“Il mio è il feedback di chi ha ripetuto il corso. L’avevo frequentato l’anno scorso.
La prima volta non si scorda mai perché c’è tutto l’insieme dei blocchi più duri.
La seconda volta è ugualmente indimenticabile, anzi di più, perché questa volta ho di nuovo vissuto gli sblocchi con voi e in più si è affinata una sensibilità che non avevo al primo corso. Ho avuto la sensazione di guardarmi da una posizione differente rispetto a prima. Dopo la volta scorsa non mi ero resa conto di aver fatto tutti questi miglioramenti, perché poi nel quotidiano … ora mi sembra proprio di essere qualche gradino più su, e da sola non l’avrei visto, non me ne sarei accorta, invece con voi ho potuto vederlo, ho potuto vedermi, e di questo vi ringrazio tutti. Ho avuto la sensazione di essere dove sono, come sono adesso, che vado bene e che ho fatto dei miglioramenti. La certezza che questo corso funziona e che porta grande giovamento, che porta a un ritorno all’essenza. Ve ne accorgerete e per voi sarà ancora meglio, quindi io vi consiglio di ri-frequentare perché è strepitoso. Grazie.”
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Silvia

“In questi giorni ho scoperto che mi rispecchio pienamente in tutto quello che io sono, da ora in poi auspico la forza di mettermi in gioco diversamente nelle relazioni.
Prima pensavo che se una cosa non va è un mio problema però quello che l’altro mi faceva lo recepivo male e quindi mi chiudevo.
Non mi sono mai posta il problema di giudicare, ma mi sono sempre posta il problema di essere giudicata e questo so nettamente che m è stato dato dai miei genitori, da chi è venuto prima di me, e mi è stato dato talmente forte che oggi mi è difficile uscire da questa situazione.
Ho compreso che sono io e basta, sono così, non è detto che sono nel giusto, ma è quello che faccio io. Ora mi sto riconoscendo pienamente, è così e basta.
Lo sapevo anche prima, ma perché non l’ho mai fatto? Lo sapevo anche prima, ma oggi è entrato dentro di me, un quid che non so se mi è entrato, se mi è veramente entrato uscirà fuori da solo al momento giusto.
Ci sono un sacco di cose che ho appreso e non vedo l’ora di tornare a casa per testarle.
Sto osservando la mia mente, mi sta prendendo in giro, lei parla e quando percepisco qualcosa mi distrae, e io me ne rendo conto, la osservo, cosa che prima non mi succedeva, sento netta questa differenza, che io non sono la mente, ma che posso osservare quello che dice.
Questa cosa è molto importante per me e l’ho scoperta qua, me ne sono resa conto ieri a tavola, io stavo esercitando la presenza e la mente mi induceva a tornare alla razionalità, e io l’ho guardata e mi sono messa a ridere, ho visto il pensiero che mi voleva distogliere da me. Questo sarà il centro per me di qui in poi. Grazie.”
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Sandra

“Mi porto a casa maggiore consapevolezza dei miei buchi interiori e un sistema di cura per ripararli.
Soprattutto maggiore consapevolezza di quanto sia stata distaccata dal mio corpo
perché il mio corpo non l’ho voluto ascoltare né conoscere per molto tempo.
Ho già iniziato questa riabilitazione, questo riavvicinamento al mio corpo e in questa sede ho preso più coscienza di come proseguire. Grazie.”
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Franca

“Mi porto a casa parecchi punti chiave su cui lavorare riguardo le mie relazioni, con il libretto di istruzioni per poterlo fare, per poter capire perché succede questo, perché succede quello, e poter autogestire la situazione. Penso che mi ci vorrà del tempo per integrare tutto quello che è successo in questi tre giorni.”
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Simona

“Mi porto a casa la parola BISOGNO, che non vuol dire egoismo, ma semplicemente ascoltarsi, essere onesti con se stessi e di conseguenza anche con gli altri.
L’altra parola importante che porto con me è SPAZIO VITALE, che per me è stata una scoperta molto importante e vi ringrazio per la proposta di averlo potuto sperimentare e sentire, così da creare finalmente il proprio spazio, perché questo ogni volta a me metteva in difficoltà.
Qui mi sono resa conto di quanto mi agganciavo agli altri per occupare in qualche modo il tempo e per occupare lo spazio e per questo io mi son sempre sentita imbarazzata, mi son sempre sentita lì a chiedermi ‘cosa faccio… cosa non faccio’.
Qui invece mi porto a casa la piena consapevolezza che io posso stare in ogni momento quando io lo desidero, quando io lo voglio, quando io lo sento, senza dovermi preoccupare di chi mi sta intorno solo perché io mi sento di stare così, punto.
Questa proposta mi ha fatto sperimentare proprio questo, quindi grazie.”
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Gianni

“Io mi porto a casa la percezione di alcune parti del corpo che prima non sentivo, tipo la pancia o la pianta dei piedi, mi sono accorto solo adesso di averla, di essere radicato: per me è stata un’esperienza straordinaria.
L’altra cosa che mi porto per me importantissima è la comprensione dello spazio mio e di quello degli altri, che per me è stata la chiave nel capire tanti miei disagi o stati d’animo negativi nelle relazioni: quello che io interpretavo come rifiuto o diniego d’affetto, non era altro che una legittima richiesta di rispetto del proprio spazio da parte dell’altro, e quello che io interpretavo come un interesse nei miei confronti era invece un’invasione del mio spazio, e me ne sono reso conto proprio nella dimensione esperienziale qui.
Son rimasto entusiasmato dall’esercizio della riparazione del proprio spazio, in cui ho percepito chiaramente zone calde e zone fredde, il che mi ha fatto intuire perché certe cose non andavano bene anche a livello energetico. Ora ne son consapevole, non è solo un’ interpretazione, che può essere fallace.
Inizio a sentire una certa fluidità, una certa morbidezza nel muovermi e anche nel rapportarmi agli altri, che prima di questi tre giorni avevo sperimentato poco. Grazie a tutti voi.”
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