Channelling 29 settembre 2022

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Un regalo per tutti noi

nel giorno dell’arcangelo Michele e degli Angeli tutti

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“O amati,

benvenuti!

Sia oggi un giorno glorioso per voi quanto lo è per noi!

E’ festa degli Angeli nel Regno di Luce

ed è festa in Terra ove fervono i preparativi per il Nuovo Mondo.

Sì o amati,

nel giorno della nostra festa rilasciamo questo messaggio per voi perché sappiate che tutto ciò che sta accadendo lì dinnanzi ai vostri occhi  è già stato stabilito come preludio alla imminente affermazione della Luce anche sul piano materiale.

Dunque cominciamo, o amati!

Oggi parliamo del tempo in cui vivete e del lavoro interiore. Parliamo di ciò che sta accadendo nella vostra dimensione temporale, e dello specchio, ossia del lavoro su voi stessi che siete chiamati a fare. E viceversa, parliamo anche delle conseguenze sul piano fenomenico dei lavori di luce compiuti da tutti voi e noi, in anni di fervido impegno e alti intenti. Parliamo della sincronicità tra voi e il cambiamento globale nella manifestazione della Nuova Luce.

Ciò a cui state assistendo è la destrutturazione del vecchio mondo, che rapidamente si sta preparando a uscire di scena.

Talvolta lo sentite come un processo lento, perché vi siete immersi. Lo state vivendo da un punto di vista umano, con tutti i disagi e le incertezze del caso. Perciò vi capita di essere attraversati da stati d’animo di impazienza, sperando che tutto ciò finisca presto. Ed ecco prolungarsi l’attesa oltre quanto immaginavate. Più sperate che finisca presto, più si allunga l’attesa, di pari passo con la vostra bramosia, la quale vi fa allontanare da voi stessi, vi fa perdere il punto di ciò che è richiesto nella Luce a voi nel momento. Ribadiamo che questo tempo di transizione forte è prezioso oltre quanto potete scorgere. Ecco perché può anche essere sprecato!

Ricordate che quando siete afflitti dalla lentezza e dall’impazienza, c’è qualcosa dentro di voi che ancora vi blocca: una recrudescenza del vecchio paradigma vi rode dentro, e non siete così accorti da vederlo. Fermatevi allora, anziché cercare la velocità, fermatevi completamente e osservate. Vi accorgerete che, individuando ciò che frena, le vibrazioni torneranno alte, e così anche la percezione non sarà più incentrata sulla lentezza e sulla pesantezza, ma sulla leggerezza e sulla rapidità. Quanto sta cadendo fuori è lo specchio dei baluardi dell’ego, delle vibrazioni basse, che devono cadere dentro di voi per essere sostituite dalle frequenze alte alle quali siete stati predisposti da un lavoro immenso, portato avanti negli ultimi decenni. 

Anni fa eravate pronti a lasciar andare le strutture più periferiche, ora siete pronti a lasciar andare le strutture più pesanti, più resistenti, quelle che nella mente stanno dietro a tutte le altre che già avete smantellato. E ciò che si sta affacciando nel mondo esterno è propedeutico ad andare in profondità, fino alle fondamenta stesse della vostra mente.

Anni fa il vecchio mondo stava collassando su se stesso più dolcemente e lentamente di quanto sta accadendo ora lì, nella vostra dimensione temporale. E voi avete proceduto di concerto, liberandovi del vecchio paradigma al livello che era possibile in quel momento. Siete stati facilitati in quel compito, avete recepito gli insegnamenti nostri e quelli delle guide terrene incarnate, che si sono prodigate in una catena di luce, una catena che non vincola, ma fa crescere. E così vi siete uniti, anche quando all’apparenza sembravate divisi, poiché la vera unione accade quando ognuno fa la sua parte in silenzio: si giunge da strade diverse date dalla storia personale, e così senza averlo deciso ci si trova partecipi della stessa missione, dello stesso progetto. Avete generato un’onda inarrestabile, molto aldilà di ciò che potete immaginare. Essa è il Grande Cambiamento.

Adesso tutto va in fretta. Sì, ve lo dicevamo anche anni fa. Ma nel tempo attuale la velocizzazione è in tutte le direzioni. State assistendo a un effetto domino che porgerà sotto i vostri occhi un avvenimento dietro l’altro, senza possibilità di controllo. Ed è proprio il controllo che siete ora invitati a lasciar andare. Lasciate che tutto accada, lasciate che cada, e lasciatevi cadere voi, nella voragine che si sta spalancando. Potreste percepirlo come una sorta di buco nero, una terra di nessuno, in cui non vige più nessuna legge, né quella umana né quella divina.

In verità tale voragine non è altro che un Portale, non solo energetico, ma fisico. In tutti questi anni vi abbiamo condotti per mano, portale dopo portale: erano portali essenzialmente energetici, momenti di picco nell’energia cosmica, atti a elevare le vostre vibrazioni e a favorire in voi tutte quelle trasformazioni sottili indispensabili ad emanciparvi e farvi cambiare status e razza, così da creare la nuova razza umana, l’uomo nuovo che cammina verso il ripristino dell’intero corredo divino in sé.

Così siete preparati ad affrontare la grande iniziazione al Nuovo Mondo. Il portale che ora vi trovate dinnanzi vede l’affermazione dell’Uomo Nuovo nella dimensione fisica terrena, e insieme l’elevazione di essa a livello della completezza energetica che le è propria. Tale portale è fatto di un susseguirsi di eventi che accadranno in date-chiave. Esso potrà apparire un tunnel buio discendente: alcuni vedranno la luce in fondo, altri la intuiranno, altri ancora non la percepiranno. Esso divorerà chi ha perseverato nelle tenebre, ma non chi ha coltivato la Luce come il fiore più prezioso. Atterrete su voi stessi. Ciascuno atterrerà su se stesso. Ecco perché ci sarà chi cadrà in piedi, radicato in sé, e ci sarà chi cadrà frammentandosi nel buio dell’inconsapevolezza.

Come vedete, tutto sta capitando rapidamente e incontrovertibilmente. Vi appare lento solo se vi appellate alle aspettative circa i tempi terreni di compimento del processo. Ma se guardate alla velocizzazione accaduta negli ultimi decenni, non potete far altro che riconoscere un movimento che, partito lento e dalla periferia, è poi proseguito più spedito, e ora sta andando avanti rapido, e sta per investire il cuore del vecchio sistema, il centro della struttura, il fulcro attorno al quale tutto il vecchio mondo ruotava e in parte ancora ruota. Il portale si trova lì. E’ lì che il vostro potere  luminoso è stato estorto e pervertito, ed è lì che tutto vi sta portando, affinché vi re-impadronite di ciò che è vostro e che vi appartiene da sempre.

Immaginate la vecchia struttura come un ingranaggio assai complesso e ben oleato, dapprima tanto perfetto da sembrare invisibile, e poi come ogni meccanismo soggetto ad usura, caduto in un’impasse che lo ha reso vulnerabile in alcuni punti. Il tentativo di ripararli ha cominciato a renderlo visibile e quindi più attaccabile, permeabile in vari distretti, finché alcune sue componenti si sono staccate, lasciando il meccanismo monco; ne è derivato un malfunzionamento che ha acuito la visibilità del sistema. E’ diventato più fragile e sempre meno puntuale nello svolgimento delle funzioni per le quali era stato progettato. E così, esso è precipitato in un circolo vizioso, attirando in sé proprio ciò che aveva cercato di generare per altri. La sua natura di buco nero si è rivelata anche a se stesso. E’ giunto ora al punto di essere esposto in tutta la sua natura arcaica e brutale, in tutte le sue finalità contrarie al bene dell’essere umano, e del Pianeta tutto. E’ ora ridotto a un vecchio arrugginito aggeggio, pronto ad essere dismesso e sostituito da una nuova struttura, la piattaforma quantica, di supporto all’Uomo Nuovo e al Mondo Nuovo. 

A nulla varranno i tentativi di aggiustare il vecchio ingranaggio, rilanciandone modalità e funzioni con proclami, in nome di presunte necessità comuni. Il processo di disgregazione è irreversibile. 

Ciò a cui assisterete nel prossimo futuro è un’ulteriore velocizzazione, che metterà a nudo proprio il core business del vecchio sistema, poiché una volta cadute le componenti esterne, che servivano sia ad assolverne i compiti che a mascherarne la parte centrale e proteggerla, essa resterà l’unica in campo e cercherà di difendere se stessa fino alla fine, pur sapendo di essere già spacciata.

Dunque assisterete a eventi di portata tale da non poter passare inosservati; eventi di portata tale da scuotere financo gli animi sordi e da aprire gli occhi ai ciechi, eventi di portata tale da lasciare tutto il mondo a bocca aperta, a guardare. 

Come saprete fluire attraverso ciò che accadrà, dipenderà dalla vostra preparazione. Vi siete preparati a vivere? Allora saprete abbandonarvi tra le braccia della vita, con tutto ciò che porta, senza riserva alcuna. E allora, potrete pure accettare che la vostra stessa vita terrena sia minacciata alle fondamenta, nei bisogni più semplici e indispensabili. Così ogni paura potrà essere sconfitta, e la Luce della vita vera ed eterna in voi potrà risplendere nel vostro cuore. Così potrete guardare in faccia ogni cosa senza lasciarvi fuorviare. 

Vi siete preparati al Nuovo Mondo? Allora sapete bene che Madre Terra lo sta partorendo, e voi con Lei ne portate le doglie. L’Uomo Nuovo è già fuori dai giochi nei quali il vecchio mondo ancora pare dibattersi, attorcigliandosi su se stesso.

Sapete inoltre che molti esseri umani non sono ancora pronti a lasciare il vecchio paradigma per abbracciare il nuovo. Sapete anche che il periodo di transizione serve a scuoterli affinché le loro anime facciano una scelta chiara. In tale passaggio, molti hanno lasciato o lasceranno il corpo. Chi resterà, sarà attratto dal Nuovo inevitabilmente. Coloro che sono pronti, lo riconosceranno, lo accoglieranno e ne saranno parte attiva. Una parte dell’umanità vi aderirà inconsapevolmente: sono anime dal karma leggero, che nel Nuovo Mondo apprenderanno perché da esso verranno risucchiate e influenzate. Ciò spiega come la consapevolezza individuale sia sempre qualcosa di unico a prescindere dal tempo in cui l’umano è incarnato, e dalle coordinate storiche dello sviluppo collettivo.

O amati, questo messaggio vi è dato affinché guardiate a ciò che c’è da un punto di vista spirituale intuitivo e animico, così da riconoscere nel vostro cuore che tutto è già successo nella Luce e per la Luce, e che non importano i disagi, le attese, le situazioni stressanti, dinnanzi al fatto inconfutabile che La luce ha già vinto. Là dove nel vostro cuore la nostra voce si incontra con il chiaro riconoscimento individuale di ciò che è, la vostra Essenza si rafforza, si rinsalda, in un sì incondizionato, non curante del tempo. Ciò vi aiuta a portare avanti con fiducia la vostra esistenza terrena, vi aiuta ad aprirvi a ciò che la Grazia fa per voi e con voi, permettendovi di sorvolare con leggerezza anche i momenti apparentemente più bui e difficili sul piano materiale.

Noi siamo sempre lì con voi. E voi con noi, nel reame di luce, ottenete costantemente moltiplicato ciò che sapete dare a voi stessi per il massimo bene.”

Coro Angelico Arc. Michele

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