Bilanciamento osmotico della dualità
B.O.D. è la sigla di Balance Osmose Dulalitè ed è una tecnologia quantica di risveglio e di sviluppo personale creata da Joel Ducatillon nel 2015. Essa si inserisce nella ricerca Steel Storm Staelhe e costituisce il proseguimento del lavoro iniziato con l’acqua diamante e la P.M.T. Pyramida Memories Transmutation.
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Da dove scaturisce: il sogno di Joel
Gran parte della ricerca Steel Storm Staelhe giunse a Joel Ducatillon tramite sogni notturni: non semplici scariche dell’inconscio, come accade ai più, ma veri e propri canali di comunicazione tra mondi superiori e il piano umano. Nell’agosto 2015 Joel fece un sogno rivelatore: vide se stesso che incideva un’immagine umana alla testa e al cuore; la sensazione fu di andare più in profondità nel lavoro di pulizia delle memorie karmiche e nell’attivazione del potenziale dell’uomo nuovo. Quando si svegliò, lasciò maturare quel sogno iniziatico dentro di sé e ne scaturì l’idea di un nuovo set di encoders, che non avrebbe sostituito i precedenti, ma ne avrebbe portato la continuazione. I nuovi encoders sarebbero andati a lavorare su aspetti specifici dei codici corrotti che portiamo nella nostra mente come retaggio della vecchia era. In particolare, avrebbero lavorato sulla connessione mente – cuore.
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Bilanciare maschile e femminile
Connettere mente e cuore significa bilanciare maschile e femminile, armonizzare la parte yang, energia maschile assertiva attiva, e la parte yin, energia femminile ricettiva sensitiva. Essi non sono semplicemente due lati della personalità, questo è ciò che vediamo da fuori, nei livelli di conoscenza più superficiali. Maschile e femminile sono ben di più, sono le due componenti energetiche di ogni processo vitale nell’universo, e quindi anche nell’evoluzione dell’anima. Spesso accade di sentirci ostacolati nel cammino di vita e di non comprendere che la causa della difficoltà sono gli schemi menzogneri che abbiamo fatto nostri, in cui perfino crediamo, e che riguardano in gran parte modelli di controllo dei due flussi energetici fondamentali che costituiscono la nostra energia. Sono proprio questi vecchi programmi limitanti che ci tengono attaccati all’illusione della dualità; non vediamo la realtà per quella che è e noi stessi per quelli che siamo, ma attraverso un filtro che ci fa apparire i due aspetti yin e yang, femminile e maschile, come separati l’uno dall’altro, e non come in effetti sono, inscindibilmente uniti.
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Bilanciamento osmotico
Cosa succederebbe allora se si riuscisse a riportare maschile e femminile nel giusto equilibrio all’interno di sé? Le due energie si sposerebbero, si riverserebbero continuamente l’una nell’altra. Di conseguenza, l’impressione fasulla della dualità e della separazione si attenuerebbe. Sarebbe così più facile riconoscerla come illusione. Riguadagneremmo la sensazione di sentirci integri. Le sessioni di B.O.D. facilitano tutto questo. Bilanciare osmoticamente maschile e femminile significa permettere alle due energie yang e yin di fondersi, di essere l’una il supporto dell’altra. E’ avvicinarsi a incarnare l’essere umano integrale, bilanciato nel suo maschile e nel suo femminile, indipendentemente dalla propria identità di genere, che resta comunque come imprinting fisico di partenza del viaggio terreno verso l’unità.
Osmosi è comunicazione. In ciascuno di noi ci sono un uomo interiore e una donna interiore. Esattamente come accade in una relazione di coppia, i problemi sorgono quando la comunicazione è difficile o bloccata. Si interagisce ad un livello superficiale, formale, ma non sostanziale. La vera comunicazione scaturisce dalla verità, la quale proviene dall’esser connessi all’energia nella sua interezza. Se si cerca di comunicare sulla base di modelli, e poiché essi sono vuoti, ogni tentativo è destinato a cadere nel vuoto. E’ il problema di molte coppie, e il fatto più doloroso è che ciò riflette la scissione interiore, l’incomunicabilità tra l’uomo interiore e la donna interiore, tra energia maschile e energia femminile.
Bilanciare osmoticamente le due polarità è rimuovere gli schemi ereditati dal passato su cosa è femminile e cosa è maschile, su come dovrebbe essere e comportarsi una donna e su come dovrebbe essere e comportarsi un uomo. E’ aprirsi a un cambio di paradigma, in cui finalmente le due energie imparino a donarsi l’una all’altra, a comunicare in maniera autentica e connessa, a fluire insieme in modo complementare, procedendo verso una terza forza, il prodotto dalla loro unione.
E’ ciò che già accade in natura, è la legge della vita nella sua evoluzione ed espansione. L’essere umano ha la possibilità di stare dentro tale legge universale in modo consapevole, orientandosi al massimo bene.
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Gli encoders
Joel deve aver scoperto e selezionato proprio i codici matematici derivanti da quelle leggi universali che riguardano l’unione del femminile e del maschile. Come già per la P.M.T. e per la I.P.R. , li ha racchiusi alchemicamente dentro ai cilindrini di vetro. Sono nati così gli encoders per la B.O.D. Come si può notare dall’immagine, essi sono più alti rispetto a quelli di P.M.T. e I.P.R. Un set è costituito da 5 encoders. Nell’immagine sopra vedete 2 set perché siamo una coppia di due operatori, avere due set in casa ci fa stare più tranquilli in caso si rompesse un encoder.
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Come avviene una seduta
Dopo un breve colloquio iniziale, volto a prendere contatto col ricevente e a accogliere i suoi intenti, l’operatore dispone 4 encoders a terra, in linea retta e distanziati di 10 cm l’uno dall’altro. Il ricevente non siede sopra né troppo vicino, ma può stare seduto o sdraiato comodamente ad una certa distanza (almeno un metro dalla zona di lavoro) nella stessa stanza o anche in una stanza vicina. L’operatore inizia il lavoro puntando l’encoder che tiene in mano verso quelli a terra, per qualche minuto, affinché si crei la struttura energetica prismatica entro la quale effettuare la pulizia. Poi comincia a muoversi all’interno del prisma stesso, ora avvicinandosi molto agli encoders a terra, e ora distanziandosene di un massimo di mezzo metro. All’interno del prisma a base quadrata è presente l’ologramma del ricevente, con la sua energia e i nodi che è pronto a lasciar andare. L’abilità dell’operatore consiste nello stare presente e percepire ciò che si sta liberando: potrà sentire una certa densità nell’aria, o avvertire una vibrazione tra l’encoder e le dita, o intuire che vi sono delle resistenze energetiche che si rilasciano e si dissolvono, o anche vedere il dipanarsi di qualcosa di palpabile che diventa leggero e volatile. Si sofferma maggiormente laddove sente necessario, anche ripassando lentamente su alcuni punti. Insiste di più in prossimità dei quattro encoders sul pavimento, che fanno uscire gli schemi come fossero “codici a barre”: l’operatore inserirà l’encoder nel framezzo di quelli a terra con lentezza, come se strisciasse una scheda bancomat nell’apposito alloggiamento. A qualcuno potrà sembrare una similitudine inappropriata, invece Joel stesso l’ha suggerita, per sottolineare l’importanza di avvicinarsi ripetutamente e lentamente al pavimento e agli encoders, come se si sentisse l’attrito dello scorrere dell’encoder mobile verso quelli fissi. L’operatore potrà, a seconda del suo sentire, effettuare anche movimenti più rapidi e veloci dal perimetro del prisma verso l’interno, a salire. Lo schema di base suggerito da Joel trova nell’operatore senziente e presente un alleato nel portare a termine la pulizia con attenzione, ma astenendosi dal cadere in interpretazioni personali che sarebbero assolutamente fuorvianti. La sessione ha una durata di circa 45 minuti, al termine dei quali l’operatore torna nella posizione iniziale; conclude chiamando poi il ricevente, col quale scambia qualche impressione su come entrambe hanno vissuto la pulizia e cosa hanno percepito. Fornisce infine qualche suggerimento per l’integrazione della seduta, se opportuno.
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A chi è rivolta la B.O.D.
La B.O.D. è rivolta a chi si sente chiamato a fare questa esperienza. A titolo esemplificativo:
- è rivolta a chi ha già ricevuto sessioni di P.M.T. e/o I.P.R. , e sente di approfondire
- a chi ha già lavorato su di sé e sciolto nodi karmici e traumi, anche con altre tecniche
- a chi avverte nel proprio corpo una netta cesura tra parte destra e parte sinistra
- a chi sta affrontando tematiche personali inerenti il femminile e il maschile, a tutti i livelli, sia dentro di sé che fuori, nelle relazioni
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Sessioni a distanza
La B.O.D. è una tecnologia di quinta dimensione, il livello in cui opera è decisamente oltre lo spazio-tempo e oltre ciò che l’uomo di terza-quarta dimensione è abituato a pensare. Pertanto la B.O.D. viaggia sull’onda della connessione energetica, dell’intensità dell’intento e della purezza del campo energetico che le è propria. Ne consegue che può esser fatta anche a distanza, ovvero che il ricevente può starsene comodo e tranquillo a casa propria. L’efficacia della seduta non viene meno, tutt’altro.
Come avviene una sessione a distanza
Generalmente io procedo nel seguente modo:
- ci si dà appuntamento ad un giorno e un orario
- ci si sente brevemente per telefono, per condividere gli intenti o lo spirito con cui si entra nella seduta
- il ricevente per circa tre quarti d’ora sta raccolto in silenzio seduto o sdraiato, si rilassa e sta in ascolto, mentre io opero
- infine ci si sente ancora brevemente per telefono per una condivisione su cosa si è percepito e qualche indicazione per il dopo-seduta
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Effetti
La B.O.D. è una pulizia quantica molto potente, dunque può avere effetti immediati ed evidenti. Dico “può” perché, come già detto a proposito della P.M.T., in ultima analisi molto dipende dalla predisposizione soggettiva a lasciar andare e trasformare. Se l’anima del ricevente è pronta a rilasciare e a fare il passo, l’efficacia della sessione può spaziare dal sentirsi meglio fisicamente, più svegli e in energia, a una maggior scioltezza nelle relazioni, a un cambiamento in alcune modalità di pensiero e di comportamento, ecc…
Non mi voglio qui dilungare nel fare un elenco degli effetti, che sono soggettivi; sono molto più eloquenti le testimonianze di chi ha ricevuto la seduta.
Se il ricevente ha delle resistenze oppure ha trasmutato blocchi particolarmente pesanti, nelle ore e nei giorni successivi potrà riportare sintomi fisici quali: vomito, diarrea, febbre alta, spossatezza. Tali fenomeni sono del tutto passeggeri e totalmente innocui. E’ bene essere informati di tale eventualità, che, seppur rara, potrebbe essere scambiata per influenza, quando invece si tratta di un modo che il corpo fisico utilizza per evacuare la parte più densa dei vecchi schemi limitanti.
I benefici della B.O.D., come della P.M.T. e I.P.R., non sono quantificabili e spesso si dispiegano in un arco temporale più ampio di quanto si penserebbe. Sono benefici a largo raggio e investono molteplici aree della propria vita. Raggiungere una maggiore integrazione tra maschile e femminile è un passaggio importante, dalle molteplici sfaccettature.
L’operatore, al bisogno, potrà supportare il ricevente nel cambiamento, ascoltandolo e fornendogli chiavi di lettura opportune a comprendere se stesso, senza con ciò interferire nel suo processo.
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Sessioni di B.O.D. con Renata
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